In Italia la cultura non è solo bellezza, ma un vero e proprio volano economico. Il rapporto “Io sono Cultura” della Fondazione Symbola, in collaborazione con Unioncamere, Deloitte e altri enti, mette in luce come le industrie culturali e creative rappresentino una componente cruciale per il tessuto produttivo del Paese. Con oltre 1,5 milioni di occupati e un valore aggiunto di 104,3 miliardi di euro, il settore registrò nel 2023 una crescita notevole su base annua.
Ma non solo numeri: per ogni euro prodotto dalla cultura e dalla creatività, ne vengono generati 1,8 in altri settori dell’economia, raggiungendo un impatto totale di quasi 297 miliardi di euro. Un effetto moltiplicatore sorprendente, che valorizza il ruolo strategico della cultura come investimento non solo sociale, ma anche economico.
Sotto questo profilo, la cultura emerge come pilastro per la competitività e la reputazione dell’impresa italiana. Le aziende, infatti, si avvicinano sempre più a progetti culturali – restauro, arte pubblica, musei aziendali – trasformando la sponsorizzazione in partnership strategiche che rafforzano la responsabilità sociale e l’identità di marca.